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Nella chiesa dei gesuiti a Vienna è stata collocata appesa al soffitto della navata questa “installazione artistica”: un’enorme pietra, in realtà di materiali sintetici, comunque del peso di 700 kg e di più che ragguardevoli dimensioni.
Il titolo è “To be in limbo” e (stando al “Corriere della Sera”) dovrebbe rappresentare gli “aspetti minacciosi della fede”.
Trovo che l’oggetto (mi riesce impossibile definirla “opera d’arte”) sia l’ennesima dimostrazione (e ce n’era bisogno?) che l’arte astratta non è capace di veicolare un messaggio religioso, men che meno cristiano. Forse (ma non mi pare questo il caso) può trasmettere una sensazione di “numinoso”… Qui ciò che io vedo è una splendida chiesa in stile tipicamente barocco austriaco, luminosa e gentile, con in mezzo la violenza di un masso ovoidale che incombe minaccioso ed enigmatico come un ufo, incapace di comunicare alcunché. Di sicuro non il mistero del Dio cristiano, il quale non è né minaccioso, né enigmatico, né tantomeno incapace di comunicare. Ad essere finite nel limbo qui sono l’arte, la bellezza e l’intelligenza…
La smania di inseguire le espressioni artistiche più sbarellate, che affligge certi capoccioni di Santa Madre Chiesa, richiede cultura vera e sensibilità umana, cristiana e religiosa. Qui vedo ancora una volta solo il festival dell’ignoranza e dell’ingenuità. Forse un giorno o l’altro qualcuno si accorgerà che “il re è nudo”.
Qui il testo originale sul “Corriere della Sera”

4 pensieri su “Il limbo dell’arte e della bellezza dove regna il re nudo

  1. O__o
    Ma, ehm. A parte il fatto che io ho già problemi con un pesante crocifisso in cemento armato, sostenuto solo da un apparentemente debole filo, che penzola sui fedeli nella mia chiesa di Torino, e credo che avrei seriamente paura di passare sotto a ‘sto enorme coso ovoidale, che mi sembra, ehm… lìlì per cadere addosso alla gente.

    Ma a parte questo. Ehm.
    Cioè. Volevo capire.
    Ma si tratta di una installazione permanente?
    E, ehm, l’hanno voluta i Gesuiti? Officiano ancora quella chiesa? E si sono appesi ‘sto coso al soffitto di loro propria volontà?

    😐

    1. Non è una pietra “vera”, ma pesa sempre settecento chili… stando al “Corriere” non è permanente: tra un po’ di tempo verrà smontata e trasferita in un’altra chiesa, a Berlino (poi dicono che i crauti fanno bene… mah…). Quanto alle ultime tre domane: immagino di sì, immagino di sì, immagino di sì…

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